Arriva un momento in cui ti fermi un attimo con te stessa e ti rendi conto che così non va. Non va perchè il tempo ti sfugge dalle mani ad una velocità che non riesci a fermare, non va perchè in questa vita ti senti ai margini invece che al centro, non va perchè ciò che passa non torna e ti rendi conto che è troppo il tempo andato via già. E allora, come nella migliore delle aspettative, una mattina ti svegli, fai qualche conto con te stessa, quel passato che in quanto tale non tornerà più, un futuro tutto ancora da scrivere e vivere e quella cosa chiamata presente, che è alla fine ciò che più conta. Sentirsi vivi e ancor di più vivere, giorno per giorno, concedendoci piccoli e grandi piaceri che ci facciano sentir bene, rispettando impegni presi e provando nel nostro piccolo a spingerci sempre un pò più oltre quei limiti che da sempre ci poniamo (ma chissà poi perchè…). In tutto questo Ottobre che scorre sotto i nostri nasi, uno dei mesi per me più belli, fra colori, luci che si accedono, tramonti in un cielo pulito e primi freddi sulla pelle. Ormai ferma sui miei pensieri, ho deciso di muovere passi verso qualcosa di nuovo, ma anche verso quelle certezze che in quanto tali danno sempre un pò di sicurezza in più. E allora è stato il mare, in una domenica pomeriggio di sole e vento. Il mare, da sola, il suo profumo che rimanda all’estate, il suo rumore capace di ribaltare tutto e tutto risistemare. E’ stata una chiacchiera confidenziale con una sconosciuta, un brindisi all’amore e alle musica, a quei diamanti della vita che sono rarità in un cumulo di bellissime pietre. Sarà Rimini, la fiera del turismo, il tentativo di vedersi oltre ciò che sono sempre stata, la voglia di osservare cosa c’è oltre questa città, questo ufficio, questo lavoro. Sarà Hopper in mostra a Roma, in un pomeriggio dove percepisci che le giornate si sono accorciate e senti la voglia di chiuderti da qualche parte che possa donarti qualcosa di bello. Sarà un cinema leggero, magari da sola, perchè nel bisogno di scoprire qualcosa di me, ho scoperto che concedersi una sera per se stessi al cinema da soli, privi della paura di essere giudicati, è una cosa che fa bene all’anima. Saranno luci nuove da accendere in qualche parte della casa e perchè no, magari in qualche parte di questo grande mondo. Sarà l’odore della cannella a riscaldare i sensi, il calore del camino a farmi sentire a casa, la consapevolezza che ci sono momenti fatti per bastare a se stessi, conditi dalla semplice voglia di stare bene. Senza fiato corto. Senza gambe che tremano. Senza pensieri che rimbalzano fra loro. Senza parole non dette. Senza paure insormontabili. Senza la mancanza di amore per se stessi. Momenti fatti di rischi da correre, cadute, soste e voglia di rialzarsi, raccogliere i cocci rimasti, cercarsi una vita più onesta altrove, in un posto che ci veda semplicemente sereni e serenamente felici. E credo che, una volta capito tutto questo, cominci la vita vera.
Stay tuned.
L'articolo Ottobre, qualche impegno e svariati desideri. sembra essere il primo su Lulu Cuomo.